Ti Leggo a Lamezia Terme

27

mar 2018

Il 27 marzo 2018 alle ore 10.30, presso l’Istituto “Einaudi” di Lamezia Terme, gli studenti coinvolti nel progetto #Trameoff, che prevede una serie di attività promosse nelle scuole dalla Fondazione Trame e dall’Associazione Antiracket Lamezia Onlus in vista di Trame. Festival dei libri sulle mafie (20-24 giugno 2018), hanno incontrato Massimo Bray, Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana. L’evento, introdotto da Maria Teresa Morano della Fondazione Trame, Francesco Alecci, Commissario straordinario del Comune di Lamezia Terme e Rossana Costantino, Dirigente dell’Istituto “Einaudi”, ha coinvolto gli studenti di tutti gli istituti superiori lametini che partecipano al progetto: il Liceo Classico “F. Fiorentino”, il Liceo Scientifico “G. Galilei”, il Liceo “Campanella”, l’Istituto di istruzione superiore “Leonardo Da Vinci”, l’Istituto professionale di Stato “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto Tecnico Economico “Valentino De Fazio”. Tale percorso si inserisce nell’ambito del progetto Ti Leggo, di cui Lamezia Terme costituisce uno degli avamposti presenti sul territorio italiano. Conversando con gli studenti, Massimo Bray ha affermato che «La collaborazione, ormai da diversi anni, tra la Treccani e la Fondazione Trame è finalizzata a creare la consapevolezza del ruolo decisivo della cultura nella formazione dei nuovi cittadini. La Treccani da sempre lavora sulle parole, che sono parte identitaria del nostro Paese. Le parole custodiscono la memoria e servono a districarsi in un presente ricco di sfide e segnato dalla diffusione di false notizie, che colpiscono soprattutto i più giovani. Per questo, insieme a Trame, che ha raccolto la sfida avvincente di affidare alla cultura e ai libri il contrasto alle mafie, possiamo trovare vie d’uscite ai fenomeni di illegalità e corruzione. Dall’art. 9 della Costituzione italiana alla riscoperta del “bello”, dall’utopia di un mondo migliore de L’Isola di Arturo o Il giovane Holden alla realtà di tanti giovani che in Italia scelgono di prendersi cura e di valorizzare i beni culturali». In conclusione, il Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana ha rivolto ai ragazzi l’invito ad essere curiosi, affamati di conoscenza, a mettersi in gioco, a cominciare dalla realtà della propria città.

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mar 2018

Il 27 marzo 2018 alle ore 10.30, presso l’Istituto “Einaudi” di Lamezia Terme, gli studenti coinvolti nel progetto #Trameoff, che prevede una serie di attività promosse nelle scuole dalla Fondazione Trame e dall’Associazione Antiracket Lamezia Onlus in vista di Trame. Festival dei libri sulle mafie (20-24 giugno 2018), hanno incontrato Massimo Bray, Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana. L’evento, introdotto da Maria Teresa Morano della Fondazione Trame, Francesco Alecci, Commissario straordinario del Comune di Lamezia Terme e Rossana Costantino, Dirigente dell’Istituto “Einaudi”, ha coinvolto gli studenti di tutti gli istituti superiori lametini che partecipano al progetto: il Liceo Classico “F. Fiorentino”, il Liceo Scientifico “G. Galilei”, il Liceo “Campanella”, l’Istituto di istruzione superiore “Leonardo Da Vinci”, l’Istituto professionale di Stato “Leonardo Da Vinci” e l’Istituto Tecnico Economico “Valentino De Fazio”. Tale percorso si inserisce nell’ambito del progetto Ti Leggo, di cui Lamezia Terme costituisce uno degli avamposti presenti sul territorio italiano. Conversando con gli studenti, Massimo Bray ha affermato che «La collaborazione, ormai da diversi anni, tra la Treccani e la Fondazione Trame è finalizzata a creare la consapevolezza del ruolo decisivo della cultura nella formazione dei nuovi cittadini. La Treccani da sempre lavora sulle parole, che sono parte identitaria del nostro Paese. Le parole custodiscono la memoria e servono a districarsi in un presente ricco di sfide e segnato dalla diffusione di false notizie, che colpiscono soprattutto i più giovani. Per questo, insieme a Trame, che ha raccolto la sfida avvincente di affidare alla cultura e ai libri il contrasto alle mafie, possiamo trovare vie d’uscite ai fenomeni di illegalità e corruzione. Dall’art. 9 della Costituzione italiana alla riscoperta del “bello”, dall’utopia di un mondo migliore de L’Isola di Arturo o Il giovane Holden alla realtà di tanti giovani che in Italia scelgono di prendersi cura e di valorizzare i beni culturali». In conclusione, il Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana ha rivolto ai ragazzi l’invito ad essere curiosi, affamati di conoscenza, a mettersi in gioco, a cominciare dalla realtà della propria città.