In occasione del cinquecentenario della prima edizione dell’
Orlando Furioso, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore, il Comune di Pisa, la Fondazione Teatro di Pisa, la Fondazione Palazzo Blu, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, il Museo di San Matteo, la Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa e l’Istituto della Enciclopedia Italiana – Progetto
Ti Leggo. Viaggio con Treccani nelle forme della lettura, è stata organizzata una lettura pubblica integrale dell’
Orlando Furioso di Ludovico Ariosto dal titolo «Pisa legge l’Ariosto. Lettura pubblica itinerante dell’
Orlando Furioso». L’iniziativa si è svolta in un percorso attraverso diversi luoghi della città, dalle ore 17 alle ore 24 nei giorni di
sabato 18,
domenica 19 e
lunedì 20 giugno 2016.
L’evento si è inserito nell’ambito delle celebrazioni promosse dal Comitato Nazionale per il V centenario dell’
Orlando Furioso, presieduto da Lina Bolzoni, docente di Letteratura italiana della Scuola Normale.
La lettura è stata coordinata da Giovanni Guerrieri, direttore della Compagnia teatrale
I sacchi di sabbia, e si è svolta nei tre giorni indicati attraverso un percorso attraverso sei suggestivi luoghi del centro città. La tappa prevista alla Scuola Normale è stata arricchita dalla proiezione di uno slide-show con le immagini tratte dal Furioso edito da Treccani.
A leggere il poema sono stati chiamati in primo luogo studenti, docenti e personale della Scuola Normale Superiore, e altri gruppi culturali della città impegnati nel teatro e nella lettura ad alta voce. Lettori e lettrici si sono alternati in successione nella lettura del poema ariostesco.
L’evento ha avuto la finalità di celebrare in maniera vivace e partecipata la prima edizione del poema, riportando all’attenzione di un pubblico vasto e non specialista un assoluto capolavoro della letteratura italiana e di quella occidentale che, con il suo affascinante mondo di donne e cavalieri, di armi e amori, di magia e di follia, non smette di incantare lettori e lettrici, e che a cinquecento anni di distanza continua a mostrare tutta la sua modernità e straordinaria vitalità.
Pisa legge l’Ariosto: il programma
